Dintorni
Il Parco Nazionale Del Pollino è la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia. Tra le vette del Dolcedorme e di Cozzo del Pellegrino e gli orizzonti che si disegnano sulle acque del Tirreno e dello Jonio, lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell’Orsomarso, la Natura e l’Uomo intrecciano millenari rapporti che il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, conserva e tutela sotto il suo emblema, il pino loricato.
L’ambiente lussureggiante del Parco Nazionale della Sila è in prevalenza costituito dalle fitte foreste di conifere che alternano gli estesi pianori di alta quota, con morfologia ondulata tipica ad altopiano. Le riserve idriche ruotano attorno ai tre grandi bacini artificiali del Cecita, Arvo e Ampollino, dove spesso vanno a confluire molti tra i piccoli corsi d’acqua.
Edificato da Roberto il Guiscardo nella seconda metà dell’undicesimo secolo (molto probabilmente attorno al 1073), il castello di Corigliano faceva parte della fitta rete di fortificazioni con cui il re normanno controllava le città e le popolazioni insofferenti al suo giogo. Era una fortezza tozza e massiccia, utile solo per il ricovero delle sentinelle e dei corpi di guardia.